Nasce l’Osservatorio Permanente su Ambiente, Lavoro e Sicurezza

Gentili Lettrici, gentili Lettori,

sperando di fare cosa gradita, presentiamo l’Osservatorio Permanente su Ambiente, Lavoro e Sicurezza fondato da D.E.A.L. s.r.l., Ambiente Lavoro, Lavoro&Welfare e Studio Labores in collaborazione e con il sostegno di  AIAS, A.N.CO.RS, Assolavoro, De Fusco Labour & Legal, Ellegi s.p.a., Epar, Federforma, FonARCom, Senaf s.r.l., Tharsos, Tecnologie di Impresa s.r.l.

Con questa prima Newsletter mensile diamo seguito all’evento Ambiente, Salute, Sicurezza e Lavoro nelle grandi transizioni: nuove sfide e prospettive di partnership pubblico-privato tenutosi lo scorso 24 novembre, a Bologna, in occasione della 22ª edizione di Ambiente Lavoro,salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’Osservatorio è un nuovo think tank: uno spazio di approfondimento, di condivisione e di aggiornamento sulle materie di comune interesse. Oltre alla Newsletter mensile, l’Osservatorio ospiterà seminari di aggiornamento, approfondimenti e articoli tematici e interviste a qualificati stakeholders pubblici e privati.

L’Osservatorio accompagnerà passo passo la realizzazione del primo Annuario su Ambiente, Lavoro e Sicurezza: un prodotto editoriale di analisi critico-ricostruttiva delle principali novità in materia di Ambiente, Lavoro e Sicurezza che sarà presentato ogni anno in occasione di Ambiente Lavoro, salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Grazie al suo team di ricercatori ed al supporto dei suoi sostenitori, l’Osservatorio analizza i principali interventi del Legislatore, della Giurisprudenza, della Prassi Amministrativa e del mondo della Ricerca, che hanno caratterizzato in modo significativo l’anno in corso nel contesto nazionale, europeo e globale. Si tratta, pertanto, di un servizio informativo aggiornato, in modalità completamente open access e facilmente consultabile da una ampia platea di addetti ai lavori: i tecnici, le imprese, i datori di lavoro, i lavoratori e gli studenti, il mondo dell’università e le istituzioni.

Sulla base di queste premesse intendiamo così affrontare, attraverso una serie di iniziative editoriali e seminariali, le sfide che le grandi transizioni (ecologica e digitale), il PNRR, l’evoluzione dei modelli di organizzazione del lavoro e la crisi economica – pandemica prima ed energetica poi –  stanno imponendo nel senso di un ripensamento delle tecniche di gestione e di regolazione in materia di Ambiente, Salute, Sicurezza e Lavoro.

Infatti, se da una parte è necessario rafforzare le prospettive di tutela integrata tra i tre pilastri della sostenibilità – lavoro, salute e ambiente – in una logica di welfare universalistico e con lo sguardo rivolto alle politiche internazionali ed europee, dall’altra è necessario sostenere il mondo dell’impresa anche attraverso una migliore regolazione dei costi e dei meccanismi di responsabilità civile e penale del management aziendale nell’attuazione delle norme prevenzionistiche e di tutela ambientale, specialmente quando lo stesso intraprenda percorsi virtuosi di compliance, nonostante le difficili contingenze economiche e produttive.

Specie nel corso di grandi sfide, l’efficacia sostanziale delle tutele non può essere affidata esclusivamente a meccanismi verticali – sanzionatori e di controllo – sull’operato di imprese e lavoratori, ma deve essere integrata da strumenti di condivisione orizzontale, tra attori pubblici e privati, delle tecniche di tutela e, soprattutto, di prevenzione.

L’Osservatorio va così incontro al diffuso bisogno di conoscenza dei contenuti prescritti da fonti complesse e multilivello, attraverso strumenti alla portata di tutti.

Con l’auspicio che ci seguiate numerosi.

Cesare Damiano, Maria Giovannone, Marilena Pavarelli