Rifiuti tessili – Interpello 7 febbraio 2023

Confindustria ha presentato istanza di interpello al Ministero della Transizione Ecologica relativamente all’applicabilità per i rifiuti tessili della norma che accorda ai distributori la facoltà di effettuare la raccolta e il deposito temporaneo dei rifiuti presso i propri punti vendita, a condizione che i rifiuti siano “soggetti a responsabilità estesa del produttore, anche di tipo volontario” (art. 185-bis del d.lgs. n. 152/2006).

Precisamente, con l’interpello in commento Confindustria ha richiesto al Ministero di:

  • fornire conferma in merito alla possibilità da parte dei consorzi costituiti su base volontaria, che si propongono di organizzare e finanziare attività di raccolta differenziata e avvio a recupero di rifiuti tessili, di intraprendere iniziative di raccolta della medesima tipologia di rifiuti presso i punti vendita (ai sensi dell’art. 185-bis del d.lgs. n. 152/2006) al fine di avviarli prioritariamente ad operazioni di riciclaggio e recupero, nel rispetto della normativa vigente;
  • specificare le eventuali condizioni per svolgere questa attività.

In risposta il Ministero della Transizione Ecologica, dopo alcune considerazioni sulla normativa vigente in materia, ha rilevato che le campagne di raccolta differenziata di prodotti tessili e moda a fine vita (anche avvalendosi della disciplina sopra richiamata) potranno essere intraprese da parte dei consorzi costituiti su base volontaria, solo a partire dall’entrata in vigore del decreto che istituirà la responsabilità estesa del produttore nel settore del tessile.