La legge n. 41 del 21 aprile 2023 ha convertito, con modifiche, il decreto legge n. 13 del 24 febbraio 2023, con il quale sono state adottate misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune.
Ricordiamo che le principali novità per il settore ambientale ed energetico sono:
• l’istituzione, al fine di favorire e accelerare lo svolgimento delle attività relative alla realizzazione delle misure previste dal PNRR, del Comitato centrale per la sicurezza tecnica della transizione energetica e per la gestione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici (art. 9);
• disposizioni di semplificazione in materia di VIA in casi eccezionali (art.14, comma 1);
• disposizioni in materia di funzionamento della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS e della Commissione tecnica PNRR-PNIEC, nonché di verifica di impatto ambientale (art. 19);
• disposizioni urgenti in materia di ambiente e della sicurezza energetica. Tra cui quelle: di semplificazione per lo sviluppo dell’idrogeno verde e rinnovabile (art. 41); per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi delle commodity energetiche e dei materiali da costruzione in relazione agli appalti pubblici per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione (art. 43);
• misure di semplificazione per sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, tra cui: disposizioni in materia di installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili (art. 47); disposizioni per la disciplina semplificata delle terre e delle rocce da scavo (art. 48) e semplificazioni normative in materia di energie rinnovabili (art. 49).
Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC)
