Definiti i requisiti e le modalità d’accesso al Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni

Con il decreto del 25 settembre 2023, il Ministero del Lavoro ha definito i requisiti e le modalità d’accesso al Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni istituito dal c.d. decreto Lavoro (art. 17, co. 1, d.l. n. 48/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 85/2023).

Precisamente, il Fondo eroga un sostegno economico ai familiari degli studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, anche privati, comprese le strutture formative per i percorsi di istruzione e formazione professionale e le Università, deceduti a seguito di infortuni occorsi in occasione o durante le attività formative, con esclusione degli infortuni in itinere. La prestazione erogata dal Fondo non è soggetta a rivalsa e non limita l’ammontare del risarcimento del danno in favore dei familiari dello studente.

Il provvedimento ha altresì quantificato il sostegno economico erogato. Nello specifico, per gli eventi verificatisi successivamente al 1° gennaio 2018, l’importo del sostegno economico è erogato nel limite della dotazione annua del Fondo ed è determinato per ciascun infortunio mortale in euro 200.000,00.

Il sostegno economico è cumulabile con l’assegno una tantum corrisposto dall’INAIL per gli assicurati, e spetta, con parità di diritto:

  • al coniuge superstite, anche interessato da un provvedimento dichiarante la separazione;
  • ai figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, e adottivi;

In mancanza dei soggetti indicati, gli aventi diritto sono i genitori, anche adottanti, nonché i fratelli e le sorelle del soggetto vittima dell’evento lesivo. Nonché, in mancanza anche di quest’ultime categorie di soggetti, gli aventi diritto sono gli ascendenti di secondo grado del soggetto vittima dell’evento lesivo.

In caso di concorso di più aventi diritto, le quote sono divise tra i medesimi in parti uguali.

Nel decreto del 25 settembre 2023 sono state anche dettagliate le modalità di accesso ai benefici, la procedura di accertamento, le modalità di erogazione e rendicontazione e il contenzioso giudiziario.