Istituita la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari

La legge n. 53 del 10 maggio 2023 ha istituito la Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari.
Alla Commissione sono stati attribuiti i compiti di:
• svolgere indagini atte a fare luce sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e dei rifiuti di imballaggio, sulle organizzazioni in esse coinvolte o ad esse comunque collegate, sui loro assetti societari e sul ruolo svolto dalla criminalità organizzata;
• individuare le connessioni tra le attività illecite nel settore dei rifiuti e altre attività economiche;
• individuare le specifiche attività illecite connesse al traffico transfrontaliero dei rifiuti;
• verificare l’eventuale sussistenza di comportamenti illeciti nell’ambito della pubblica amministrazione centrale e periferica e dei soggetti pubblici o privati operanti nella gestione del ciclo dei rifiuti;
• verificare l’eventuale sussistenza di attività illecite relative ai siti inquinati e alle attività di bonifica, nonché alla gestione dei rifiuti radioattivi;
• verificare l’eventuale sussistenza di attività illecite nella gestione del servizio idrico integrato;
• verificare la corretta attuazione della normativa vigente in materia ambientale;
• verificare l’eventuale sussistenza di attività illecite relative alla gestione e allo smaltimento dei materiali contenenti amianto nonchè il rispetto della normativa vigente ed eventuali inadempienze da parte di soggetti pubblici e privati;
• indagare sulle attività illecite legate al fenomeno degli incendi e su altre condotte illecite riguardanti gli impianti di deposito, trattamento e smaltimento dei rifiuti ovvero i siti abusivi di discarica;
• compiere, a fini conoscitivi, sopralluoghi o visite presso gli impianti che adottano procedimenti innovativi in campo ambientale, ovvero adottano tecnologie e procedimenti sperimentali che presentano interessanti prospettive di sviluppo e applicazione;
• indagare sull’esistenza di eventuali illeciti connessi allo smaltimento degli impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile;
• indagare sull’esistenza di attività illecite nel settore agricolo e agroalimentare;
• analizzare le cause dell’abbandono di prodotti monouso, anche in plastica, sul suolo e nell’ambiente, verificare l’attuazione data alle disposizioni che recano le misure sanzionatorie applicabili a tale condotta e proporre iniziative per la promozione dell’uso di prodotti riutilizzabili, compostabili o rinnovabili;
• indagare sulle attività illecite legate al fenomeno delle cosiddette «zoomafie» e verificare la corretta applicazione del titolo IX-bis del libro secondo del codice penale.
Il provvedimento riporta disposizioni di dettaglio sulla composizione e l’organizzazione interna della Commissione, nonché in tema di audizioni a testimonianza, acquisizione di atti e documenti e obbligo del segreto.