Commissione europea: le FAQ per le imprese sui criteri di “sostenibilità”

Lo scorso 20 ottobre, sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale due comunicazioni della Commissione europea rivolte alle imprese. Lo scopo è quello di supportare le imprese europee nella applicazione dei criteri di “sostenibilità” relativi all’attività produttiva, nel rispetto della tassonomia adottata con il regolamento 2020/852/UE.

La prima comunicazione fornisce chiarimenti sulla applicazione del regolamento 2021/2139/UE che fissa «i criteri di vaglio tecnico per le attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all’adattamento ai cambiamenti climatici e non arrecano un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale». Si tratta dei c.d. principi Dnsh” a cui devono allinearsi le imprese che intendono definirsi “sostenibili” ai sensi del regolamento del 2020. Attraverso tali criteri, infatti, le imprese possono dimostrare l’allineamento della propria attività alla tassonomia europea, oppure individuare i margini di miglioramento per allinearsi.

La seconda comunicazione risponde alle domande relative all’applicazione del regolamento 2021/2178/UE che ha introdotto, per le imprese che dal 2024 devono divulgare la rendicontazione di sostenibilità ex art. 19-bis della direttiva 2013/34/UE, l’obbligo di includere le informazioni relative alle attività sostenibili secondo la tassonomia del regolamento 2020/852/UE.