Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il decreto direttoriale n. 111/2023, ha proceduto alla rivalutazione degli importi delle ammende riferite alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e alle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal d.lgs. n. 81/2008, nonché da atti aventi forza di legge.
Con la nota n. 724 del 30 ottobre 2023, l’INL ha fornito alcune indicazioni sul calcolo della rivalutazione in parola.
In primis è stato chiarito che l’incremento (pari al 15,9%) va calcolato sugli importi delle sanzioni previste dal d.lgs. n. 81/2008 già aumentati del 10% per effetto della legge di bilancio 2019 (legge n. 145/2018, art. 1, co. 445, lettera d, n. 2).
Inoltre, in ossequio al principio di irretroattività dei trattamenti sanzionatori più rigidi, che riguarda sia le violazioni punite penalmente sia quelle punite in via amministrativa, la rivalutazione in oggetto trova applicazione esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse a far data dalla sua pubblicazione nella sezione “pubblicità legale” del Ministero del Lavoro, avvenuta il 6 ottobre 2023.
L’INL ha altresì osservato che l’incremento non si applica alle “somme aggiuntive” previste dall’art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, le quali non costituiscono «propriamente sanzione», rinviando alla circolare n. 314/2018, diffusa in occasione della precedente rivalutazione.
Invece, l’Ispettorato si riserva di fornire specifiche indicazioni, a seguito di ulteriori chiarimenti che saranno forniti dall’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in relazione all’applicazione della rivalutazione:
- delle sanzioni in materia di radiazioni ionizzanti (di cui al d.lgs. n. 101/2020);
- della sanzione amministrativa prevista per la ritardata o omessa comunicazione in relazione ai lavoratori autonomi occasionali (di cui all’art. 14, co. 1, d.lgs. n. 81/2008);
- delle sanzioni modificate al d.lgs. n. 81/2008 dal decreto Fiscale (d.l. n. 146/2021 convertito dalla legge n. 215/2021).
Alla nota in commento è stato allegato un quadro riepilogativo delle contravvenzioni più ricorrenti che prevedono pene alternative dell’arresto o ammenda o solo ammenda, con l’indicazione degli importi rivalutati per effetto del decreto n. 111/2023.
Infine, l’INL ha evidenziato che, nelle more dell’aggiornamento di SMART, gli importi dei verbali generati utilizzando l’applicativo dovranno essere rettificati adeguandoli a quelli riportati nella menzionata tabella.
Si evidenzia che, con la successiva nota n. 1159 del 9 novembre 2023, L’INL sempre nelle more dell’aggiornamento dell’applicativo SMART, ha diramato il prospetto con tutte le sanzioni (sia penali sia amministrative) oggetto di rivalutazione.