Pubblicata la direttiva europea sull’efficienza energetica: nuovi obiettivi per gli Stati membri

In data 20 settembre 2023, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE la nuova Direttiva (UE) 2023/1791 sull’efficienza energetica, che si prefissa l’obiettivo di ridurre il consumo finale di energia dell’11,7% entro il 2030.

Allo scopo di promuovere l’efficienza energetica e nel rispetto degli obiettivi che l’Unione europea si è posta, la nuova direttiva stabilisce un quadro comune che concorre ad attuare il regolamento (UE) 2021/1119 sulla sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’Unione finalizzato a ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia.

Le nuove regole prevedono che l’efficienza energetica diventi una priorità trasversale in tutti i settori e si prefiggono l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli sul mercato dell’energia che frenano la sua diffusione in termini di efficienza, fornitura, trasmissione, stoccaggio e uso.

È inoltre prevista la fissazione di contributi nazionali in materia di efficienza energetica entro il 2030. Ai sensi dell’art. 4, sono infatti stabiliti gli obiettivi di efficienza energetica: gli Stati membri devono garantire collettivamente una riduzione del consumo di energia pari almeno all’11,7 % nel 2030 rispetto alle proiezioni dello scenario di riferimento UE 2020, così che il consumo di energia finale dell’Unione non superi 763 Mtep. Inoltre, gli Stati membri si adoperano al meglio – senza obbligo specifico – per contribuire collettivamente all’obiettivo relativo al consumo di energia primaria pari a un volume non superiore a 992,5 Mtep nel 2030.

Sarà concesso, per ciascun Stato membro, un discostamento dall’obiettivo fino al 2,5%, in relazione ad alcuni parametri come il Pil pro capite, lo sviluppo di energie rinnovabili e l’intensità energetica.

Inoltre, ai sensi dell’art. 8, gli Stati UE dovranno garantire cumulativamente risparmi energetici nell’uso finale di energie.

La direttiva entrerà in vigore il prossimo 10 ottobre 2023.