Mozione per la sicurezza nei luoghi di lavoro approvata in Senato

Nella seduta del 12 settembre 2023 n. 99 il Senato ha approvato all’unanimità una mozione per la sicurezza negli ambienti di lavoro.

La mozione richiama in primis l’incidente accorso il 30 agosto 2023 presso la stazione ferroviaria di Brandizzo (Torino) e la conseguente, tragica, morte di cinque lavoratori impiegati da un’impresa appaltatrice per la manutenzione del tratto ferroviario Milano-Torino.

Nel documento, oltre a riportare i dati aggiornati degli infortuni e dei decessi sul luogo di lavoro, viene posta l’attenzione sulla necessità di individuare un nuovo approccio strategico alla prevenzione degli infortuni sul lavoro che si traduca in azioni sul piano normativo, organizzativo, disciplinare e culturale e che tenga conto, tra l’altro, da un lato, del principio di differenziazione delle attività economiche, e, dall’altro, dell’evoluzione del mondo del lavoro.

Rilevata anche la necessità che, in sede parlamentare, sia svolta una valutazione analitica sull’organicità, esaustività e attualità della normativa di cui al Testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (d.lgs. n. 81/2008), nonché sulla presenza di eventuali lacune normative da colmare in relazione a specifici settori produttivi.

Gli impegni chiesti al Governo nella mozione sono declinati nei seguenti 10 punti:

  1. favorire il potenziamento degli organici e delle professionalità degli enti preposti ai controlli in tema di rispetto delle misure di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro;
  2. valutare l’opportunità di inserire il settore della manutenzione ferroviaria nella categoria dei lavori usuranti di cui al decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;
  3. introdurre disposizioni di carattere premiale in favore delle imprese che assicurino ulteriori e più salde tutele per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e a rafforzare le misure sanzionatorie per le imprese che si rendono responsabili di violazioni in tema di sicurezza;
  4. procedere alla celere implementazione del fascicolo elettronico di ogni singolo lavoratore per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nonché a prevedere percorsi formativi premiali in punto di sicurezza del lavoro, tarati sulle caratteristiche peculiari dei singoli lavoratori;
  5. individuare, per quanto concerne le condizioni di fragilità che aumentano il rischio infortunistico e la morbilità professionale, le best practice in materia di sicurezza del lavoro, con particolare riguardo ai principi di differenziazione ed adeguatezza rispetto alla dimensione aziendale e al tipo di attività produttiva;
  6. favorire l’avvio di un’attività conoscitiva sulla transizione digitale e sulle nuove tecnologie e il loro potenziale utilizzo ai fini di prevenzione generale e speciale degli infortuni sul lavoro;
  7. individuare nuove tecniche di monitoraggio e aggiornamento, in sinergia con l’INAIL, sui dati di rilievo per gli infortuni sui luoghi di lavoro, con l’obiettivo di raggiungere un rafforzamento delle tecniche e degli istituti di prevenzione e migliorare l’adeguatezza degli interventi correttivi rispetto alla tipologia di infortunio;
  8. valutare l’opportunità di favorire l’interoperabilità e la piena condivisione, tra l’Ispettorato nazionale del lavoro e l’INAIL, delle banche dati rilevanti ai fini delle attività di controllo, nel rispetto della disciplina relativa alla protezione dei dati personali;
  9. effettuare una valutazione analitica della possibile relazione causale tra gli istituti del decentramento produttivo, tra cui la subfornitura, il subappalto, e il distacco, da una parte, e l’eventuale abbassamento della soglia delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, dall’altra;
  10. promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro in riferimento ad ogni livello di istruzione e formazione, prevedendo altresì il coinvolgimento, con apposite attività formative, delle classi docenti e l’eventuale l’introduzione di un insegnamento ad hoc.

La mozione del Senato accoglie anche il parere favorevole del Governo. In tal senso l’intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociale, Marina Calderone, nel corso della discussione sulla mozione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.